sabato 23 giugno 2012

Sono tornate come ogni anno , qui verso la fine di giugno.
E' sempre un'emozione vederle illuminare il buio, stasera poi
la presenza di un cielo straordinariamente stellato le fa apparire parte di esso; a me provocano una certa vena poetica, magari un po incerta via.

lunedì 7 maggio 2012

Turista fai da te? In Amiata purtroppo sì

Smantellato l’Apt, non esiste ancora un ufficio o un sito con informazioni ed eventi sul territorio. Un freno per il settore.
Amiata, terra di periferia, misteriosa e appartata. Ma non solo. Amiata fuori rete, sconosciuta ai circuiti turistici di internet. E pensare che c’è chi la cerca, chi la vuole conoscere, chi digita “Amiata turismo” su Google per trovare informazioni. Macché.

Alla ricerca del cibo nascosto

Sono in aumento la sensibilità ad un'alimentazione corretta e l’attenzione verso tutto quanto venga prodotto in modo naturale e possieda una storia legata al territorio.Se è vero che il grano di un tempo è stato selezionato per centinaia e centinaia di anni al fine di essere innanzitutto digeribile e quindi saporito, panificabile, facilmente coltivabile, produttivo e conservabile, ma purtroppo non è più coltivato, è anche vero che ci sono tantissimi coltivatoricustodi che ancora lo moltiplicano, lo curano, lo macinano, se lo scambiano… il seguito a questo link

A Quercioli la cronoscalata dell'Amiata




lunedì 30 aprile 2012

Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa Fiora

BRACCAGNI - Gr - Oliveto di San Rocchino

Raduno delle squadre di Maggerini e dei poeti estempori - Poeti, stornellatori e squadre si alterneranno nel naturale palcoscenico dell'uliveto di San Rocchino nell'area degli Usi Civici- Canti, musica e merenda a base di panini, baccelli, formaggio e salsiccia alla brace- Entrata libera, merenda ad offerta. 
Martedì  1° Maggio dalle 14.00 fino a 20.00


mercoledì 18 aprile 2012

Mare, campagna, collina e montagna, si può ovunque

Maremma Toscana: una terra da cavalcare!
Da Econote.it

I Maggiaioli della Selva

La sera del 30 aprile per il Borgo ed anche nei  poderi isolati viene intonato il Canto del Maggio, di lontana memoria, quando i nostri avi, legati ad un mondo agricolo, salutavano l’avvento della Primavera, che faceva “rinascere” la natura e con essa il raccolto nei campi e nei frutteti.


Il Gruppo dei Maggiaioli dell’Associazione ripropone ogni anno un giro casa per casa analogo a quello previsto per la Befanata, con cena finale di quanti hanno partecipato alla manifestazione. Il canto è quello tradizionale, accompagnato da chitarra e da altri strumenti, e verte anch’esso sul tema del risveglio della natura e degli animali, ma anche sulla preghiera ai padroni di casa a fare una generosa offerta per quelli che passano a “piantare il Maggio” (il tono è goliardico).

martedì 6 marzo 2012

La longevità del Brunello

Anche se io gradisco molto anche il Rosso e l'IGT
e poi da queste parti Il Montecucco sta facendo grandi passi in avanti. Comunque conta molto anche il produttore, perchè il vino si fa prima di tutto in vigna.E' bene sempre ricordarlo.

venerdì 10 febbraio 2012

Aperta sull’Amiata anche la sciovia Crocicchio.




Altra giornata speciale quella di ieri sulle piste dell'Amiata, dove notoriamente il martedì e il giovedì si può usufruire della specialissima offerta skipass a soli 14 euro.! Le piste migliori, servite dalle seggiovie Cantore e Marsiliana e dagli skilift Jolly e Crocicchio sono aperte e si può sciare in una cornice unica e spettacolare. Il paesaggio è mozzafiato, da non perdere. Le temperature, con il sole, sono aumentate di parecchi gradi e tutto invita a immergersi in questa meravigliosa natura. Gli operatori dello Skipass Amiata hanno aperto ieri la sciovia Crocicchio a servizio della pista Crocicchio-Dedo. "“La consistenza di questa neve, infatti, anche se abbondante sta rendendo difficile il lavoro degli operatori che hanno cercato di comprimerla affinché potesse essere garantita la possibilità di effettuare sulla montagna le prove agonistiche che erano in programma"”, si legge nel comunicato di Amiata Neve. "“Le prove di integrazione e lavorazione del manto non consentono al momento di garantire le condizioni necessarie allo svolgimento delle gare di sci (che sono quindi state rinviate al week-end successivo),ma soltanto perché con questa neve l'usura potrebbe deteriorare la pista durante lo svolgimento della competizione. Le condizioni permettono tuttavia abbondantemente agli appassionati di poter sciare e divertirsi su tutta la stazione. Da lunedì potrebbero esserci delle giornate di chiusura della pista Crocicchio Dedo, per consentire appunto i lavori di integrazione del manto e di sistemazione per le gare in programma". L'invito degli operatori della montagna è di non lasciarsi sfuggire questa occasione. Anche i pPrezzi, davvero abbordabili. Basti pensare che è possibile trascorrere qui (l'’offerta è dell'albergo Le Macinaie) una settimana bianca (dalla domenica al venerdì) a 49 euro a persona al giorno! Ma le occasioni non mancano, per godersi paesaggi stupefacenti e per farsi delle belle sciate o prendere le prime lezioni per imparare a stare in piedi o scivolare con gli sci. B

mercoledì 1 febbraio 2012

Enzo Zappalà sulla geotermia in Amiata

Acqua all'arsenico

AMIATA


Ha suscitato un certo scalpore anche sull'Amiata (stampa, web, facebook) la "sentenza rivoluzionaria" del  Tar del Lazio, che ha condannato il ministero dell'Ambiente e della Salute a pagare 200.000 euro ai ricorrenti, costretti a bere "acqua avvelenata" e per lo stress e il danno alla vita di relazione. Un principio rivoluzionario - osserva l'associazione dei Codacons, che si è fatta portavoce della denuncia dei cittadini - "che apre la strada ai risarcimenti per il degrado urbano e l'inquinamento dell'aria in tutte le grandi città. Ora si avvia un nuovo mega-ricorso di un milione di utenti che solo nel Lazio (ma anche in Toscana) bevono ancora acqua avvelenata e che costringerà gli Ato a abbassare le tariffe e chiederà un risarcimento più consistente di almeno 1500 euro a utente". Secondo il Tar bere acqua all'arsenico può produrre tumori al fegato, alla cistifellea, alla pelle e malattie cardiovascolari. Il Codacons, da parte sua, ha diffidato i ministri della Salute e dell'Ambiente a chiudere i rubinetti, dove il limite consentito dalla legge italiana (10 microgrammi/litro) viene superato. Per i comuni amiatini, in particolar modo Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Arcidosso e Castel del Piano, la Regione Toscana ha concesso deroghe ai parametri previsti dal decreto legislativo 31/2001, articolo 13, dal 2003 (anno in cui è entrata in vigore la legge) al 2008 (anno in cui sono stati realizzati dall' ente gestore del servizio idrico gli impianti per l'abbattimento dell'arsenico). In tutti questi anni (il valore ammesso era 50 e/o 20 microgrammi/litro) non tutte le popolazioni interessate alle deroghe sono state informate dei contenuti di arsenico delle acque potabili, così come decretava la regione. Nè sono state accertate le cause della presenza e dell' aumento dei valori di arsenico nelle sorgenti amiatine, che sembrano attribuibili alla risalita dei fluidi profondi nella falda superficiale. Il Tar ha anche affermato l'importantissimo principio - che porterà ora a decine di querele penali e denunce alle procure della repubblica - che nella vicenda sollevata dal Codacons e dall'associazione utenti dei servizi pubblici sussiste un preciso "fatto illecito", costituito dall'esposizione degli utenti del servizio idrico ricorrenti ad un fattore di rischio sanitario. Ma non solo, prosegue il Tar del Lazio, perchè è certa la "pericolosità per la salute umana derivante da un'esposizione prolungata all'arsenico presente nell'acqua potabile, anche in quantità piccolissime, come risultante dalla ricerca condotta su oltre 11.700 persone in Bangladesh e pubblicato nell'edizione online della rivista scientifica The Lancet, che ha dimostrato che la presenza di arsenico in elevate concentrazioni nel sangue aumenta in modo significativo il rischio di tumori. Secondo le stime effettuate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, inoltre, in Bangladesh a partire dagli anni '70 almeno 35 milioni di persone hanno bevuto acqua contaminata con piccolissime quantità di arsenico, e secondo lo studio Heals (Health Effects of Arsenic Longitudinal Study) coordinato da Habibul Ahsan dell'Università di Chicago, ciò è stato sufficiente a provocare il 21% delle morti per tutte le cause e il 24% di quelle attribuite a malattie croniche (in prevalenza, tumori al fegato, cistifellea e pelle e malattie cardiovascolari)". Sull'Amiata l'acqua all'arsenico è stata distribuita in virtù delle deroghe. Deroghe che sicuramente hanno tutelato i soggetti responsabili della qualità della risorsa idrica da erogare, senza tuttavia risparmiare gli utenti, la loro salute, la qualità della loro vita! 


Fonte Il Corriere di Siena M.B

FINALMENTE



mercoledì 11 gennaio 2012

Boulder sul Monte Amiata con Michele Caminati

In Toscana arriva la Giornata Mondiale della Neve.


Domenica 22 gennaio la giornata ''Vivi la montagna''
''Sono gia' oltre 20 in Italia ed oltre 150 nel mondo le stazioni che hanno aderito a questa magnifica iniziativa. Per quanto riguarda il nostro territorio, la Regione Toscana ha fin da subito patrocinato questa iniziativa aiutando le nostre stazioni a predisporre le iniziative piu' adatte per far si che questa speciale giornata abbia il successo piu' ampio possibile. Le due principali stazioni toscane, ovvero l'Abetone ed il Monte Amiata hanno aderito a questa magnifica manifestazione in modo che tutti gli appassionati della nostra regione vi possano partecipare senza doversi spostare troppo''.
''Tutti gli operatori delle montagne toscane - afferma Manuela Vestri ,responsabile del progetto Vivi la Montagna Toscana - hanno aderito a questa iniziativa con molto interesse come pure il mondo dello sci con il Comitato Appennino Toscano membro della federazione Italiana Sport Invernali che ha cercato di sensibilizzare gli sci club che in questa giornata possono promuovere le loro attivita' e soprattutto far conoscere l'importanza degli sci club come mezzo trainante per i bambini e i giovani portandoli a fare attivita' nel mondo meraviglioso della montagna''


SPERIAMO MOLTO PRESTO!



Festività di crisi per l'Amiata

Turismo e pubblici esercizi. L’area Amiatina veste la maglia nera  per i consumi turistici e per cenoni e pranzi, scontando qui ancor più che nel commercio la scarsità di neve oltre all’assenza di giorni-ponte, se si eccettua l’Epifania. La mancanza di ‘ponti’ è probabilmente solo uno dei fattori che hanno concorso al pessimo risultato di settore per Siena città, dove le presenze natalizie – tradizionalmente contenute – sono state più rare del solito, e dove la permanenza dei visitatori per Capodanno è scesa per molte strutture da due notti ad una sola. Risultati migliori sono stati registrati in Valdelsa (San Gimignano in particolare, dove però molte strutture sono abitualmente chiuse in questo periodo) e tra Montepulciano e San Quirico d’orcia, che tuttavia avevano accusato un autunno molto meno redditizio del solito. 
La prospettiva. Tra le tendenze emerse spicca il calo del regalo d’immagine e per la persona, quello delle gite di gruppo e all’opposto la richiesta sempre più spiccata delle ‘mezze porzioni’ nei punti di ristoro. “Quella che risulta è una situazione preoccupante  - commenta il Direttore di Confesercenti Siena, Valter Fucecchi – molte imprese si stanno ingegnando per reggere l’urto, spesso abbassando i prezzi, ma sono vicine allo stremo. C’è bisogno che il sistema bancario torni a fare il suo mestiere sostenendole e aumentando gli impieghi; e che il Governo dia seguito con una vera fase 2 ad interventi che finora hanno invece ulteriormente affondato i consumi, cominciando dai redditi più bassi. Quanto al turismo, mese dopo mese si sta imponendo nel silenzio una mancanza di promozione del territorio senese. Dopo l’azzeramento delle apt non esiste più nessuna azione organica di sostegno: realtà grandi e piccole stanno tornando sul mercato in ordine sparso, è tempo che qualcuno riprenda in mano questa situazione”.
fonte Confesercenti Siena

domenica 1 gennaio 2012

CONVENTO DELLA SELVA LAVORI ANCORA AL PALO — con Luciano Tortelli


http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2011/11/20/news/la-selva-lavori-ancora-al-palo-5309297


La proprietà privata (Frati minori e Vescovo di Pitigliano) preferiscono che cada a pezzi piuttosto che cederlo all'amministrazione pubblica, ma dal momento che , soprattutto oggi, nessuno lo compra la sua fine è segnata. Con l'IMU bisognerebbe cominciare a fargli pressione dato che non si può più considerare un luogo di culto, e sono circa 3000 mq da tassare.

Un milione di euro per i boschi dell'Amiata

http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2011/07/20/news/c-e-un-milione-per-i-boschi-4648122