mercoledì 18 aprile 2012

Mare, campagna, collina e montagna, si può ovunque

Maremma Toscana: una terra da cavalcare!
Da Econote.it

I Maggiaioli della Selva

La sera del 30 aprile per il Borgo ed anche nei  poderi isolati viene intonato il Canto del Maggio, di lontana memoria, quando i nostri avi, legati ad un mondo agricolo, salutavano l’avvento della Primavera, che faceva “rinascere” la natura e con essa il raccolto nei campi e nei frutteti.


Il Gruppo dei Maggiaioli dell’Associazione ripropone ogni anno un giro casa per casa analogo a quello previsto per la Befanata, con cena finale di quanti hanno partecipato alla manifestazione. Il canto è quello tradizionale, accompagnato da chitarra e da altri strumenti, e verte anch’esso sul tema del risveglio della natura e degli animali, ma anche sulla preghiera ai padroni di casa a fare una generosa offerta per quelli che passano a “piantare il Maggio” (il tono è goliardico).